Giornata splendida domenica e spettacolo straordinario nella bella cornice del lido di Dongo, tirato a lucido per l’occasione.
Qualche numero per rendere l’idea del successo della manifestazione organizzata dalla nostra associazione sportiva: 24 squadre iscritte, 80 giocatori, 12 ore di gioco ininterrotto dalle 9 del mattino sino alle 21,00, 52 partite, 110 set per un totale di 2715 punti giocati.
Per gli appassionati del beach volley davvero una giornata speciale. Grazie alla formula del torneo già dai primi incontri del mattino sì è potuto assistere a partite molto interessanti. Un dato su tutti: la squadra poi risultata vincitrice composta da giocatori provenienti dalla Brianza, per aggiudicarsi il primo incontro ha dovuto faticare le fatidiche sette camice, si è imposta infatti solo al 3 combattutissimo set conclusosi col punteggio di 20 a 18 (la partita si giocava ai 15 punti). Forse doveva solo scaldarsi o forse si è trattato davvero di un torneo di buon livello.
Oltre ad un decina dei squadre dell’Altolago si è presentata ai nastri di partenza una nutrita pattuglia di squadre giunte dalla Valtellina, dalla Valchiavenna, dalla Val d’Intelvi, dalla Brianza e persino un paio di squadre dal Bergamasco.
Alla fine come già accennato l’anno spuntata i giocatori provenienti da Cantù, grazie ai mattoni di Fabrizio Rotta che hanno innalzato dei muri a tratti impenetrabili, alle potenti schiacciate di Samuele Marelli ed ai salvataggi della sempre vigile Simona Maspero che ricordiamolo, il prossimo anno giocherà il campionato nazionale di B1 nelle file della Saugella Team di Monza. Squadra fortissima ma soprattutto squadra animata da una desiderio di volersi divertire. Potremmo definirla “La squadra del sorriso…” infatti questa è stata la loro prerogativa… dall’inizio alla fine… Complimenti davvero ragazzi. Con questo spirito andrete davvero lontani.
Questa volta la squadra di Rossetti Marco, conosciuto da tutti come “Marcone” non ce l’ha fatta. Ha dovuto arrendersi al 3 set perso col punteggio di 15 – 10, dopo essersi aggiudicato il primo per 15 – 13 ed aver perso il secondo per 15 – 12. A nulla sono valse le prestazioni dell’inossidabile compagno di squadra Smacchetti Adamo che alla soglia dei 40 anni ha sfoderato una prestazione coi fiocchi e le palle recuperata da Capitani Paola che a tratti, si vedeva rimbalzare da una parte all’altra del campo sempre alla ricerca della palla, come si dice in gergo “da tirar su….”
Non per nulla è stata poi premiata come miglior giocatrice del torneo.
L’unica attenuante per la squadra del Marcone, è quella di aver disputato in precedenza una semifinale combattutissima che sicuramente ha inciso sulle forze e che si è chiusa solo al terzo set con parziali 10 – 15, 15 – 11, 15 – 13, al dispetto dell’altra semifinale vinta dai ragazzi di Cantù in modo apparentemente più agevole con un perentorio 2 a 0 con parziali di 15 – 9 e 15 - 13….
Ma queste sono tutte ipotesi.. alla fine appare tutto facile solo quando in campo ci sono giocatori che davvero fanno la differenza indipendentemente da chi si trovano di fronte.
Grazie comunque alla prestazione sfoderata in semifinale, il giocatore dell’Armanicomio Maino Andrea è riuscito a meritare il premio quale miglior giocatore, ed aggiudicarsi poi il terzo posto battendo in finale la squadra interprovinciale formata da Stiv proveniente da Chiavenna, Pier proveniente da Lecco e Denis giunta da Bergamo…
Meritano una menzione anche i giocatori che militano tra le nostre file, Mascheroni Alessandro e Spelzini Michela che si sono aggiudicati i premi riservati ai miglior giocatore e giocatrice Under 18.
Qualche numero per rendere l’idea del successo della manifestazione organizzata dalla nostra associazione sportiva: 24 squadre iscritte, 80 giocatori, 12 ore di gioco ininterrotto dalle 9 del mattino sino alle 21,00, 52 partite, 110 set per un totale di 2715 punti giocati.
Per gli appassionati del beach volley davvero una giornata speciale. Grazie alla formula del torneo già dai primi incontri del mattino sì è potuto assistere a partite molto interessanti. Un dato su tutti: la squadra poi risultata vincitrice composta da giocatori provenienti dalla Brianza, per aggiudicarsi il primo incontro ha dovuto faticare le fatidiche sette camice, si è imposta infatti solo al 3 combattutissimo set conclusosi col punteggio di 20 a 18 (la partita si giocava ai 15 punti). Forse doveva solo scaldarsi o forse si è trattato davvero di un torneo di buon livello.
Oltre ad un decina dei squadre dell’Altolago si è presentata ai nastri di partenza una nutrita pattuglia di squadre giunte dalla Valtellina, dalla Valchiavenna, dalla Val d’Intelvi, dalla Brianza e persino un paio di squadre dal Bergamasco.
Alla fine come già accennato l’anno spuntata i giocatori provenienti da Cantù, grazie ai mattoni di Fabrizio Rotta che hanno innalzato dei muri a tratti impenetrabili, alle potenti schiacciate di Samuele Marelli ed ai salvataggi della sempre vigile Simona Maspero che ricordiamolo, il prossimo anno giocherà il campionato nazionale di B1 nelle file della Saugella Team di Monza. Squadra fortissima ma soprattutto squadra animata da una desiderio di volersi divertire. Potremmo definirla “La squadra del sorriso…” infatti questa è stata la loro prerogativa… dall’inizio alla fine… Complimenti davvero ragazzi. Con questo spirito andrete davvero lontani.
Questa volta la squadra di Rossetti Marco, conosciuto da tutti come “Marcone” non ce l’ha fatta. Ha dovuto arrendersi al 3 set perso col punteggio di 15 – 10, dopo essersi aggiudicato il primo per 15 – 13 ed aver perso il secondo per 15 – 12. A nulla sono valse le prestazioni dell’inossidabile compagno di squadra Smacchetti Adamo che alla soglia dei 40 anni ha sfoderato una prestazione coi fiocchi e le palle recuperata da Capitani Paola che a tratti, si vedeva rimbalzare da una parte all’altra del campo sempre alla ricerca della palla, come si dice in gergo “da tirar su….”
Non per nulla è stata poi premiata come miglior giocatrice del torneo.
L’unica attenuante per la squadra del Marcone, è quella di aver disputato in precedenza una semifinale combattutissima che sicuramente ha inciso sulle forze e che si è chiusa solo al terzo set con parziali 10 – 15, 15 – 11, 15 – 13, al dispetto dell’altra semifinale vinta dai ragazzi di Cantù in modo apparentemente più agevole con un perentorio 2 a 0 con parziali di 15 – 9 e 15 - 13….
Ma queste sono tutte ipotesi.. alla fine appare tutto facile solo quando in campo ci sono giocatori che davvero fanno la differenza indipendentemente da chi si trovano di fronte.
Grazie comunque alla prestazione sfoderata in semifinale, il giocatore dell’Armanicomio Maino Andrea è riuscito a meritare il premio quale miglior giocatore, ed aggiudicarsi poi il terzo posto battendo in finale la squadra interprovinciale formata da Stiv proveniente da Chiavenna, Pier proveniente da Lecco e Denis giunta da Bergamo…
Meritano una menzione anche i giocatori che militano tra le nostre file, Mascheroni Alessandro e Spelzini Michela che si sono aggiudicati i premi riservati ai miglior giocatore e giocatrice Under 18.
Prossimamente cercheremo di rendere disponibili sul sito le bellissime foto scattate nei vari momenti del torneo dal nostro Beppe. Foto che comunque sono già visibili su facebook "Beppe Galbiati" oppure anche sul sito www.altolario.info/
Per concludere… si è trattato davvero di un bel torneo. Per cui tenete d’occhio il sito perché non è detto che magari a breve ci si possa ripetere ….
Per concludere… si è trattato davvero di un bel torneo. Per cui tenete d’occhio il sito perché non è detto che magari a breve ci si possa ripetere ….
